Feste e tradizioni
Sant'Antonio abate (Sant'Antoni 'e su ocu)
E' una festa particolarmente sentita a Lodè che viene celebrate il 16 gennaio. A mezzogiorno i bambini vanno di casa in casa "a zumpare su ocu" per ricevere i doni preparati per l'occasione (calistros, arantzos e altri dolci).
I ragazzi partono di mattina per le campagne circostanti a raccogliere le frasche (s'erimu) da sistemare attorno a un tronco d'albero (sa pumpia) posto al centro della piazzetta Sant'Antonio. Subito dopo la messa, il sacerdote benedice il fuoco e dà il via alla gara che coinvolge i giovani che devono raggiungere la cima dell'albero per prendere i premi in palio costituiti dalle offerte dei fedeli. Compito di chi si aggiudica il premio è quello di preparare una cena comunitaria con le offerte ricevute.
Quaresima e Riti della settimana santa
La Quaresima è vissuta con quaranta giorni intensi di preghiera. Si inizia il mercoledì con il rito di imposizione delle ceneri e successivamente ogni venerdì viene fatta la Via Crucis rionale.
Il Giovedì Santo dopo la Messa "In Coena Domini" e la lavanda dei piedi segue la veglia silenziosa in Parrocchia. La mattina del Venerdì Santo viene fatta la Via Crucis con la visita alle cinque Chiese; la sera particolarmente sentito il rito de "S'iscravamentu" e de "S'interru".
Segue la processione del Cristo morto con la Madonna Addolorata che viene portata nella Chiesa del Rimedio da dove verrà ripresa la domenica di Pasqua per "s'incontru" con il Cristo Risorto.
Corpus Domini - Babbu Mannu
La solennità del Corpus Domini è una festa di precetto che chiude il ciclo delle feste del periodo post Pasqua e celebra il mistero dell'Eucarestia istituita da Gesù nell'Ultima Cena. Dopo la celebrazione della Messa si porta in processione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un'ostia consacrata per adorare Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento; la processione manifesta pubblicamente la fede del popolo cristiano. A Lodè, lungo le vie del paese, per questa occasione vengono preparati "sos altarinos", addobbati con fiori bianchi e lenzuola ricamate, che verranno visitati durante la processione che parte dalla chiesa parrocchiale; anche i balconi vengono abbelliti con lenzuola e tovaglie; caratteristico il profumo delle erbe (menta e erva de Santa Maria) lasciate per le vie del paese.
La processione è accompagnata dai cavalieri e dai suoni degli spari. Dopo la celebrazione religiosa il priorato offre a tutti dolci tipici (urugliettas e amaretti).
Sant'Antonio da Padova
Patrono di Lodè
Sant'Antonio è il patrono di Lodè; la festa ricade il 13 giugno e in suo onore viene fatta la tredicina. Dal Questionario Corongiu del 1777 risulta essere una festa molto antica celebrata in parrocchia e alla quale partecipavano molte persone che arrivavano da altri paesi. Attualmente i tredici giorni di preghiera sono seguiti dalla messa solenne con processione accompagnata da giovani in costume. Dopo la messa vengono offerti, nella omonima piazzetta, dolci a tutti.
San Giovanni - Santu Juanne
La festa di San Giovanni Battista viene celebrata nella chiesa a lui dedicata il 24 giugno preceduta dalla novena; la sera del 23 giugno vengono preparati e accesi dei piccoli fuochi di ferula davanti alle case e il fuoco viene saltato per tre volte da ognuno recitando “In numen de Deus, de Nostra Segnora e de Santu Juanne”; il 24 giugno viene celebrata la messa in onore del santo e viene fatta la processione rionale. Dal Questionario Corongiu del 1777 risulta che venivano organizzati balli nella piazza della chiesa che duravano tutta la notte.
Sant'Anna
La festa di Sant’Anna è organizzata nell’omonima frazione ai piedi del Montalbo.
Si festeggia l'ultima domenica di luglio e il 26, giorno della festa di Sant'Anna, parte un pellegrinaggio dalla chiesa parrocchiale per arrivare al santuario dedicato alla Santa; la festa è organizzata dai cinquantenni del paese. Caratteristica la domenica con la processione accompagnata dai gruppi in costume e dai cavalieri.
Nei giorni di festa il comitato organizzatore prepara un pranzo o una cena per tutti.
Su Remediu
La festa del Rimedio si celebra il 5 agosto; la statua della Madonna è conservata nella chiesa a lei dedicata; risulta essere una festa antica se già dal Questionario Corongiu del 1777 risulta che si ballava nella piazza della chiesetta tutta la notta; oggi i festeggiamenti sono rappresentati dalla novena e dalla celebrazione della messa seguita dalla processione.
Santa Lucia
Il culto di Santa Lucia è da far risalire alla prima metà del XVII secolo, probabilmente tra il 1639 e il 1643; già dal Questionario Corongiu del 1777 risulta che si celebra la prima domenica di settembre.
L’organizzazione della festa spetta ai venticinquenni del paese che ai festeggiamenti religiosi accompagnano tre giorni di festeggiamenti civili.
I tre giorni di festa sono preceduti dalla novena; la prima domenica di settembre viene celebrata la messa solenne seguita dalla processione accompagnata dai gruppi folcloristici sardi e dai cavalieri.
Su Riscattu
La festa de Su Riscattu ricorre la seconda domenica di settembre; la statua si trova nella chiesa del Rimedio; la vecchia statua non è più presente nella chiesetta ma è stata sostituita da un nuovo simulacro. Negli anni passati ai festeggiamenti religiosi si accompagnavano i festeggiamenti civili nella piazzetta del Rimedio.
Ora, nella chiesetta dedicata alla Madonna viene celebrata la novena; la domenica la messa solenne è seguita dalla processione accompagnata dai giovani in costume, dai cavalieri e dal suono degli spari. Subito dopo la messa il comitato offre dolci ai partecipanti.
Su Purgatoriu
Il 1 novembre i chierichetti escono per le vie del paese in un gioioso e chiassoso corteo per raccogliere le offerte delle famiglie: cocone, papassinos, carne, formaggio e vino. Queste offerte vengono portate nel salone parrocchiale (su Purgatoriu) per preparare la cena comunitaria che viene offerta dalle famiglie dei chierichetti.